da un'idea di "Era un anno a casa" un blog tutto ... da leggere!!!

martedì 27 novembre 2012

Sono una tipa affidabile...!

Ieri Anto mi ha premiata con questo banner.
Prima vi dico chi e` Anto e poi vi dico di che premio si tratta.
Anto e` l'autrice di un blog di cucina nato pochi mesi fa. A guardare le sue foto e leggere le sue ricette cio` che cucina deve essere proprio una squisitezza! Purtroppo non ho mai avuto modo di assaggiare nessuno dei suoi piatti perche` non vive esattamente dietro l'angolo: attualmente infatti risiede in Australia.
Ci siamo conosciute tramite il web perche` ha aderito con entusiasmo al mio "Club delle lettrici golose" ed i sui post sul connubio "lettura+dolcetto" sono incredibilmente golosi! 
Quindi vi consiglio di tenerla d'occhio. Il suo blog si chiama relaxingcooking e, cosa davvero simpatica, scrive i posts in tre lingue: spagnolo, italiano, inglese!

E poi veniamo al premio:
eccolo qua!

Sono stata giudicata autrice di un blog affidabile.
Ovviamente ne sono contenta ed onorata!

sabato 10 novembre 2012

E` uscito il nostro libro!

Finalmente e` pronto per essere stampato il nostro primo libro!


si chiama
-Storia dolce di una bambina tutta da mangiare-

Non ci posso credere! I bambini neanche perche` com'e` tipico della loro eta` finche` non lo avranno fra le mani non si renderanno conto veramente che gli autori siamo proprio noi. E` cosi` emozionante condividere con tante persone questa storiella che ci siamo raccontati un'infinita` di volte nel semibuio della cameretta per addormentarci...
Sembra impossibile! Chissa se questo libro sara` un contributo positivo al ricordo della loro mamma e del loro papa` (che ha curato l'impaginazione, il nostro webmaster diciamo...). 
Lo spero.
Almeno ci riscatteremo con la letteratura!!!
Appena arrivera` a casa e lo visioneremo lo metteremo in distribuzione on line tramite Lulu.com ed Amazon.it. 
Se penso che ho fatto tutto nei ritagli di tempo, la sera fino a tardi oppure mentre E. faceva i compiti irrequieto sulla sedia, scattando foto con il cellulare (chissa` che un giorno mi riesca a comprare un reflex...) tra una accettata e una falciata in montagna, un sorso d'acqua fresca nell'orto raccogliendo le patate, girando il bosco per funghi, leggendo e rileggendo la favola ai bambini mentre loro tutti attorno al tavolo in cucina stavano pronti con i colori in mano in attesa dell'ispirazione giusta per fare le illustrazioni...
La colonna sonora delle nostre ultime serate e` stata piu` o meno la seguente: 
MA PERCHE` 'STO COSO NON SI MUOVE?
MI HA CANCELLATO TUUUTTOOOOO!
NON RIESCO A METTERCI LA CORNICE!
POSSIBILE CHE 'STO PROGRAMMA SIA COSI` ###''''@@@XXXX###!!!!
COME FACCIO ADESSO???
ODDIO NON MI HA SALVATO L'IMMAGINE! DOVE SARA` ANDATA A FINIRE ADESSO???

Adesso ho capito perche` ultimamente ho cosi` tanto, tanto, tanto sonno...

 Storia dolce di una bambina tutta da mangiare
Sulla copertina una strada si inoltra nel bosco e quel bosco esiste davvero. Quella strada parte dalla baita dei miei genitori e l'abbiamo tutti percorsa migliaia di volte per andare a funghi, alla malga che sta piu in su` o semplicemente per passeggiare. Potrei dire tante tantissime cose di quella strada forestale: dopo 100m a primavera innoltrata c'e` un prato che si riempie come per magia di delicati e profumatissimi mughetti, un po' dopo ancora una deviazione porta ad un varco tra gli alberi dove tempo fa c'era un recinto dei cavalli di quella pastora americana che aveva deciso di vivere tutto l'anno a 1600 metri di altitudine con le sue capre e se si prosegue in estate e` costeggiata di cespugli di mirtilli rossi lucenti.

Sono felice che quest`immagine rimanga nella memoria dei miei figli come e` sempre stata nella mia. Sul retro della copertina sono proprio loro a correre lungo quella strada entrando tra gli alberi come fa la protagonista della favoletta.
E poi la nota dolce che pervade la storia fa si che quando finalmente il sonno sopraggiungera` le endorfine che avremo ormai in corpo ci accompagneranno lungo la notte e  sogneremo cascate di cioccolato fuso e nuvole di panna montata. Chi non vorrebbe fare un sogno cosi`?

Il tutto e` nato (come spiego nella prima pagina) dalla paura del LUPO e della sua BOCCA GRANDE che metteva in ansia le mie figlie. Ricordo che E. tornava dall'asilo dicendomi che a scuola aveva sentito "puzza di lupo" e voleva essere rassicurata che in casa non ce ne fossero e che le porte fossero ben chiuse "Magari viene dentro che sono nel letto come la nonna, sai mamma?". Poco importava che poi il lupo morisse, il fatto di essere mangiati era troppo traumatico per lei.
Crescendo E. ha superato la paura con le rassicurazioni della mamma, del papa`, dei fratelli, dei nonni, della babysitter, della maestra e di tutte le persone a cui ormai faceva insistentemente domande.
Quando il problema si e` ripresentato con L. ho pensato di bloccare l'ansia sul nascere ed ho iniziato a narrare ogni sera questa storia modificando l'originale "Cappuccetto Rosso"  scegliendo delle alternative piu` tranquillizzanti, seguendo i suggerimenti della stessa L. che si augurava che i dentoni dell'animale non toccassero mai la bambina.
E per non essere ogni sera troppo ripetitiva variavo ogni volta qualche piccolo particolare: sono nati cosi` i riferimenti golosi, piccolini qua` e la` a colorare e aromatizzare le avventure della protagonista...ed il suo nome! La favola per L. si era ormai trasformata in una routine piacevole e rassicurante, in cui rilassarsi e dove i sensi afferravano profumi e sapori conosciuti e amati, il pericolo era solo sfiorato e in quattro e quattr'otto definitivamente eliminato. 
E la morale?
Io non ce la volevo mettere la morale scontata, ma la favola di Cappuccetto Rosso per me  e` sempre stata associata al seguente pensiero: "Povera bambina! Quale madre sarebbe cosi` imbecille da lasciar vagare sua figlia da sola in un bosco pericoloso?". 
Percio` nel finale mi sono potuta finalmente prendere la rivincita contro questa donna poco attenta in nome di tutte le Cappuccetto Rosso della Terra!

Adesso posso rilassarmi un po', ma non troppo perche` entro Natale uscira` un secondo libro di cui parlero` piu` avanti.
C'ho un da fare!!!!!




martedì 6 novembre 2012

G. (8 anni) recensisce "Il piccolo gorilla che voleva crescere in fretta"

-Il piccolo gorilla che voleva crescere in fretta-
Jill Tomlinson
ed. Feltrinelli Kids

E` la storia di Pongo un piccolo gorilla che non vedeva l'ora di diventare grande perche` vedeva che il suo papa`aveva peli argentati su tutto il corpo e li voleva anche lui. Allora suo papa` gli da un compito da grande da portare a termine e lui con il suo amico Zambi si impegna nonostante i pericoli ed i problemi. Ma dopo aver scoperto com'e' il mondo dei grandi siamo sicuri che Pongo vorra` davvero crescere in fretta?

Di questo libro mi piacciono le illustrazioni perche` i personaggi sono disegnati in modo strampalato, cioe` hanno delle facce strane e buffe.
Anche la storia mi e` piaciuta soprattutto quando Pongo si presenta al lettore e quando nasce Hopla`.
Questo libro e` spesso come i libri di Geronimo Stilton, ma molto piu` largo e i disegni sono grandi e molto piu` curati.
E` anche molto scorrevole.



domenica 4 novembre 2012

G. (8 anni) recensisce "Il Segreto di Deltora-La Porta delle Ombre"






Il segreto di Deltora 
-La Porta delle Ombre-
Emily Rodda


 E` un libro di avventura in un mondo fantastico.
La storia racconta di un ragazzo che e` re del Regno di Deltora e che insieme ad altri due compagni di viaggio si incammina alla ricerca della Sorella del Nord. La Sorella del Nord era un mostro che si impossessava delle persone e le faceva morire. In questo libro e` raccontato il viaggio di questi tre personaggi che incontrano nemici che li vogliono eliminare, ma anche amici che li aiutano.
Questo libro mi e` piaciuto perche` e` una storia avventurosa. Il mio personaggio preferito e` il re Lief perche` ragiona in modo ingegnoso infatti durante il viaggio risolve due enigmi.
Mi piace il fatto di aver letto un libro che e` per bambini piu` grandi di me (circa 10 anni) e poi ci sono bei disegni che sono tutti verdi, ma sono molto belli. La copertina ha una finestra con un disegno tridimensionale che mi ha ispirato quando dovevo scegliere che libro leggere in biblioteca. Ho scelto di leggere questo libro anche perche` seguivo i cartoni animati de "Il Regno di Deltora" che facevano in tv.