Stiamo tutti leggendo qualcosa. Cosa avete sul comodino? Un tascabile? Un e-book? Una rivista? Un ricettario? Se volete vi diciamo cosa leggiamo noi (dai 49 ai 13 anni) a casa nostra
lunedì 29 ottobre 2012
mercoledì 24 ottobre 2012
Sono una lettrice golosa
THE CONFORTS OF A MUDDY SATURDAY (Alexander McCall Smith)
+
Lebkuchen (Manner)
+
caffe`/orzo nella tazza della regina
+
caffe`/orzo nella tazza della regina
COSA?? COSA ??? COSA???????
Non conoscete i Lebkuchen?
I Lebkuchen sono la quintessenza del dolce natalizio...ma a me vanno bene tutto l'anno!!!!
Sono dei dolcetti a base di pane dolce speziato, aromatico, glassato o ricoperto di cioccolato fondente.
Non li ho mai fatti perche` non ho mai trovato una ricetta che mi convincesse: sembravano sempre ricette di omini di pan di zenzero e non lo sono, anche se ci assomigliano.
Li ho addocchiati ieri su uno scaffale nella loro confezione rosa "coccoloso" della Manner che e` austriaca (ma gli originali provengono da Norimberga) e non ho resistito.
Nota bene: qui stanno gia` montando le lucine di Natale tra i palazzi ed e` pure spuntata qualche casetta di legno in piazza, segno che arriveranno a breve i mercatini natalizi.
A ottobre.
Io 'sta roba NON LA SOPPORTO!!!!!
A ottobre.
Io 'sta roba NON LA SOPPORTO!!!!!
Ma se mi dicessero che in una di queste casette vendono Lebkuchen e caffe`in tazza sarei li` tutti i giorni. Giuro.
Il libro di Alexander McCall Smith e` il quinto della serie di Isabel Dalhousie. Li ho letti tutti fino a qui: il primo in italiano prima di partire per Edinburgh, gli altri tre in inglese per forza perche` ero in Scozia e non avevo alternative, ma quello che sto leggendo qui perche` e` in lingua originale ? Perche` in Italia non esiste la traduzione. E per fortuna che quando ho incontrato McCall Smith all'Edinburgh Book Festival per farmelo autografare mi sono comprata il seguito ...
Buone letture golose a tutti!
A proposito: fatevi un giretto dalle parti de La Madame per gustarvi la sua lettura golosa.
"Without shame, guilt become a toothless thing,
a prosecutor with no penalties up his sleeve."
A proposito: fatevi un giretto dalle parti de La Madame per gustarvi la sua lettura golosa.
lunedì 22 ottobre 2012
work in progress
Faccio un giro di blog e mi accorgo ora che e` parecchio che non posto. Qui. Perche` sull'altro continuo a scrivere.
Le cose stanno cosi`: scrivere e leggere per me in questo momento voglion dire "lavorare".
Magari fosse sempre cosi`, lavorare scrivendo e leggendo.
In questo periodo diciamo che sto facendo cio` che vorrei fosse la mia professione per la vita.
Ma in scala molto ridotta.
Stiamo creando un libro: io e i miei figli.
E` una cosa tutta nostra dalla storia alle illustrazioni.
Sono contentissima che diventi una realta` tangibile e lo metteremo in vendita on line.
In realta` credo che ce lo autocompreremo per regalarlo a cuginetti e amici per Natale...ma solo l'idea di poter condividere una cosa fatta da noi con gli altri ci elettrizza!
I bambini poi non vedono l'ora di portare il libro a scuola!
Parallelamente ho un altro progetto in corso che riguarda me piu` che altro, ma che nasce ovviamente dalla nostra casa, dalla nostra vita familiare. Non poteva che essere cosi`. E` una sorpresa, vedremo...
Devo dire che e` proprio bello lavorare scrivendo, creando. Mi piace cosi` tanto che rimango piuttosto frustrata quando non riesco a trovare il tempo per dedicarmi a questi progetti...
Non si possono allungare le giornate di qualche oretta????
A breve una lettura golosa.
Avete visto che meraviglia il post di Mariantonietta?
domenica 14 ottobre 2012
Karin Boye - anima nuda scandinava
Ringrazierai i tuoi dei
Ringrazierai i tuoi dei
se ti costringeranno ad andare
ove tu non possa essere guidato
da impronte lasciate da altri.
Ringrazierai i tuoi dei
se ti faranno oggetto di ogni vergogna.
Non potrai che cercare rifugio
un po’ più dentro di te.
Chi è condannato dal mondo intero
a volte se la cava bene.
Molti di quanti hanno guadagnato la loro anima
sono stati dei reietti.
Chi viene abbandonato in una foresta selvaggia
vede tutto con gli occhi nuovi,
e gusta grato
il pane ed il sale della vita.
Ringrazierai i tuoi dei
quando romperanno il tuo guscio.
La realtà del tuo nocciolo
sarà la tua unica scelta.
di Karin Boye traduzione di Piero Pollesello
Ho scoperto questa poesia navigando nei blog degli italiani che vivono in Svezia (ho un debole per i paesi scandinavi) e l'ho sentita mia all'istante.
D'altra parte con le poesie mi deve succedere esattamente questo altrimenti mi allontano subito.
L'originale e' stata tradotta da Piero Pollesello e lo ringrazio davvero tanto perche' se non l'avesse fatto lui non l'avrei mai potuta scoprire.
Sempre il mondo scandinavo si associa nella mia mente al freddo sulla pelle nuda, al coraggio di restituire alla natura il proprio corpo. Non ha paura di farlo questa poetessa del sud della Svezia.
Nel Nord il freddo per quanto grande nemico non intimorisce.
E' come se fosse scritto nel genoma dell'uomo percio' lo accompagna tutta la vita. Bisogna conviverci. A volta lo si sfida.
Nella sauna finlandese prima bagni di vapore e poi terrificanti tuffi nella acqua di un lago ghiacciato o nella neve alta e soffice.
Questi versi sui miei occhi come lenti da vista: la vedo vagare nel bosco umido e freddo, cercando semi da mangiare, fronde per coprirsi, sassi per sedersi.
Il giorno che i suoi dei la delusero fu quello in cui il suo corpo non lascio' mai piu' quel bosco.
Questi versi sul mio cuore come una coperta calda. Io non sono delusa.
venerdì 12 ottobre 2012
G. (8 anni) recensisce "The magic Kite-the adventure of Daisy and Tom"
Rosie Alison-Atholl McDonald
The Rose Press
Questo libro mi e' piaciuto perche' a me in generale piacciono le avventure che parlano di mondi fantastici. In questa storia due bambini chiedono il permesso alla mamma di far volare un acquilone che lo zio Joe ha regalato loro. Ma l'aquilone li trascina su nel cielo verso un altro mondo. Ed inizia l'avventura.
Il mio personaggio preferito e' il Re del Sole che e' un leone: mi piace come e' vestito perche' non ho mai visto un re cosi' buffo!
Mentre lo leggevo quello che provavo era senso di avventura e felicita'.
In questa storia non c'e' un personaggio che mi e' particolarmente antipatico.
Io consiglierei a tutti di leggerlo.
Il fatto che sia scritto in inglese non e' stato un problema: mi sono sforzato di capire e le figure mi hanno aiutato a seguire la storia, poi ho chiesto alla mamma di tradurre quando non proprio non ci riuscivo.
Le figure di questo racconto sono davvero molto belle.
martedì 9 ottobre 2012
Sono una lettrice golosa
Un quadratino di Dolce Mio farcito di marmellata di albicocche casalinga
+
un articolo di Yasmina Khadra su Lalettura di domenica 30 settembre.
Volevo aprire quest'insolita mattinata di solitudine (yuuupppiiiiii!!) con un'oretta di lavoro sulla favola concepita un bel po' di tempo fa assieme ai miei bambini.
Sto tentando di trovare il tempo per impaginarla e lanciarla su una piattaforma di autopubblicazione online. Per i piccoletti di casa sarebbe un regalo splendido e scommetto anche per i numerosi cuginetti...
Ma stamattina apro il blog e trovo che grazie a Le librerie invisibili ci sono dei nuovi membri del mio CLUB DELLE LETTRICI GOLOSE.
Una grande ed emozionata gioia mi ha incollato al pc per duedicodue ore a navigare per conoscere chi fossero codesti ghiottoni che leggono.
E sono contenta.
E quindi dopo aver linkato la ricetta del Dolce Mio aggiungo solo che ho delle riflessioni molto sentite su questo articolo di Khadra che hanno aperto in me una porta, dietro la quale stavano scatenandosi come alunni in classe in assenza del maestro tanti tanti pensieri.
Troppa roba per un unico post.
Rimando al prossimo.
BUONE LETTURE GOLOSE A TUTTI!
giovedì 4 ottobre 2012
Tra la poesia e me
Chiedo scusa per questo post a tutti quelli che hanno una sensibilita' particolare nei confronti della poesia.
Ne parlero' da ignorante, come voler ritagliare la seta con una cesoia.
Ma e' l'unico modo che conosco per farlo.
Ritengo questo mio approccio alla poesia come l'inizio di una relazione insolita, ma sentita e profonda.
Mi scuso con tutti i poeti che non conosco perche' non saranno citati qui.
Per me e' un buon inizio.
E' un periodo che leggo poesie.
Dico la verita': non mi e' mai piaciuto leggere poesie.
Prima.
Mi dicevo: ma tutte queste regole della rima, dell'alternanza di sestine, di calcoli complicati sulle sillabe...ma siamo matti? Mi sembrava che si volesse mettere romanticismo nella settimana enigmistica.
Che ignorante!
Quando la prof ci spiegava la metrica declamando poesie io mettevo il cervello in stand-by: ok, non me ne frega una cippa.
Anche adesso comunque, nonostante io sia una persona curiosa ed in genere quando una cosa comincia a piacermi ci giro attorno e raccolgo notizie in merito.
Non ho neanche ancora capito se sia necessario seguire delle regole per "poetare" o se si possa farne a meno.
La verita' e' che ho sempre preso le poesie imparate a memoria (per forza), lette per compito, composte dal compagno di banco innamorato (mai di me) solo dal lato emotivo.
Ne parlero' da ignorante, come voler ritagliare la seta con una cesoia.
Ma e' l'unico modo che conosco per farlo.
Ritengo questo mio approccio alla poesia come l'inizio di una relazione insolita, ma sentita e profonda.
Mi scuso con tutti i poeti che non conosco perche' non saranno citati qui.
Per me e' un buon inizio.
E' un periodo che leggo poesie.
Dico la verita': non mi e' mai piaciuto leggere poesie.
Prima.
Mi dicevo: ma tutte queste regole della rima, dell'alternanza di sestine, di calcoli complicati sulle sillabe...ma siamo matti? Mi sembrava che si volesse mettere romanticismo nella settimana enigmistica.
Che ignorante!
Quando la prof ci spiegava la metrica declamando poesie io mettevo il cervello in stand-by: ok, non me ne frega una cippa.
Anche adesso comunque, nonostante io sia una persona curiosa ed in genere quando una cosa comincia a piacermi ci giro attorno e raccolgo notizie in merito.
Non ho neanche ancora capito se sia necessario seguire delle regole per "poetare" o se si possa farne a meno.
La verita' e' che ho sempre preso le poesie imparate a memoria (per forza), lette per compito, composte dal compagno di banco innamorato (mai di me) solo dal lato emotivo.
Iscriviti a:
Post (Atom)