da un'idea di "Era un anno a casa" un blog tutto ... da leggere!!!

martedì 30 luglio 2013

Cookbooks: rustic fruit desserts



 

Parlare di questo libro significa immediatamente deglutire l'acquolina che ti si forma in bocca:
questo e` un libro da "gustare".

Mi piace tutto: il formato, la copertina, le fotografie incluse, la premessa e le ricette.
Come dice il nome e` un ricettario di dolci rustici alla frutta, ma i dolci di una volta, quelli senza glasse, fiocchetti e decorazioni. A quelli uno dei due autori ha dedicato un altro libro che ancora non ho, ma AVRO` PRESTO perche` a me piacciono anche quelli! Eccolo qui sotto:

ecco l'altro libro

Invece Rustic Fruit Desserts presenta dei dolci che richiedono mani disposte a stare "molto in pasta" e che si possono realizzare tutto l'anno usando frutta disponibile al momento sul mercato.
Il libro infatti e' diviso in quattro sezioni che corrispondono alle quattro stagioni e ognuna di queste si apre con la descrizione di cio` che si puo` trovare sui banchi del fruttivendolo in quel periodo dell'anno (e se si e` piu` fortunati nel bosco dietro casa!).

Julie Richardson e Cory Schreiber sono due americani che vivono in Oregon: Cory attualmente lavora per il dipartimento dell'Agricoltura dell'Oregon, mentre Julie conduce una panetteria deliziosa a Portland.
L'amore per la natura, il rispetto dei suoi ritmi e la passione per il buon cibo hanno portato questi due autori ad incontrarsi per condividere ricette di dolci che valorizzino al massino cio` che la terra produce in ogni stagione dell'anno. E da questo incontro e` nato questo ricettario delizioso e appunto ...mouthwathering!

giovedì 25 luglio 2013

Zebuk e "La Casa Bianca" di Herman Bang

Eccomi qui dopo tanto tempo con una bella novita` (almeno per me):

sono estremamente lieta di annunciarvi che su Zebuk e` uscita una mia recensione su l'opera di Herma Bang "La casa Bianca" edita da Iperborea.

Sono tanto contenta della fiducia accordatami e vi auguro buona lettura.

Il link che dovete seguire e` il seguente

http://zebuk.it/2013/07/la-casa-bianca-herman-bang/

ed il dolce da scoprire e` qui.

Buona lettura e ... buon appetito!!!!!





Sponge Cake da farcire






Tenete conto che a me piace come la vedete nelle foto sopra: alta e un po' storta, imperfetta diciamo! Per questo motivo ho cotto la sponge in uno stampo da plum cake, poi l'ho divisa in due parti e ho tagliato per lo spessore ogni parte in altre due. Ho ottenuto cosi` quattro strati.
Se raddoppiate le dosi e la cuocete in uno stampo classico avrete una torta rotonda a tre strati.

Sponge Cake con fragole e panna
per la sponge:
3 uova a temp.amb.
90g di zucchero
60g di farina 00
un cu di essenza di vaniglia
un pizzico di sale
per la farcia:
3 Cu di limoncello (o altro liquore dolce)
300g di panna freschissima da montare
un Cu di zucchero semolato
un cestino di fragoloni maturi e dolci

Montate le uova con lo zucchero, il sale e la vaniglia a lungo fino ad ottenere una spuma bianca e sofficissima. Incoporate la farina setacciata a poco a poco con una spatola senza smontare il composto di uova. Mettete nello stampo imburrato ed infarinato a 180 gradi per 30 minuti. Sfornate e quando e` freddo staccate passando un coltello sul bordo interno dello stampo.
Montate la panna con lo zucchero e riducete a rondelle le fragole tenendone alcune intere per la decorazione in superficie.
Tagliate a vostro piacimento la sponge ormai fredda in piu` strati, bagnateli con il liquore diluito con un po' di acqua, spalmateli con la panna montata e guarniteli con le fragole a rondelle. Sovrapponeteli uno sull'altro e dopo aver allestito la torta spalmatela tutta di panna e completate con i fragoloni a testa in giu`.

La Sponge Cake in questa versione, che come dice Ste* e` la piu` antica, e` decisamente piu` leggera del nostro Pan di Spagna: meno zucchero e meno farina. Molto ariosa dopo la cottura, asciutta e quindi secondo me proprio da farcire. Ne esiste un secondo tipo, con l'impasto detto Savoy, che e` piu` consistente e conservabile e si prepara incorporando gli albumi montati a meringa al composto di uova e zucchero e comunque variano anche gli ingredienti (appare del burro e del cremor tartaro, un po' piu` di zucchero e farina).

*Stefano Arturi gastronomade per passione e chef  qui il suo blog