Quante guide esistono per visitare Venezia? A giudicare da quelle esposte nella tabaccheria della sua stazione ferroviaria parecchie.
Il libricino che posto oggi e' una delle tante, ma non ha molto in comune con queste, se non l'intento di farvi godere una visita alla citta'.
Preciso che ho un marito veneziano. I veneziani fuori Venezia non sono moltissimi (dicono loro) perche' non si abbandona per sempre un posto cosi' speciale. Il cuore di N. ogni volta che parte da casa dei suoi genitori verso casa nostra ancora sanguina dopo 11 anni di matrimonio e non e' solo perche' lascia mamma'.
Tra parentesi non fatevi fregare da quelli che dicono di essere veneziani e poi invece vengono da Mestre o Marghera (un bacio a mia cognata F. che e' mestrina ♥). Non e' questione di campanilismo (io sono romana poi!) ma di "terra": Mestre e' in "terraferma" Venezia no.
La differenza e' abissale.
Abitare a Mestre e' abitare in una citta' vicino alla laguna, abitare a Venezia e' abitare in mezzo alla laguna, muoversi tra isolotto ed isolotto tramite ponti, barche, vaporetti.
I veneziani poi sono speciali (dicono sempre loro): "Veneziani gran siori!" perche' l'opulenza di questa citta' nel passato e' stata grande. Ovunque si muovano nel mondo si sentono un po' diversi perche' sono nati e cresciuti in una dimensione assolutamente unica: dove si corre all'ospedale con la lancia del pronto soccorso, dove il passeggino deve avere il passo giusto altrimenti non riesci a fargli fare gli scalini sui ponti e l'alternativa e' sollevarlo di peso, dove la prima cosa che un bambino deve imparare quando va fare una passeggiata e' evitare di cascare nel canale, dove quando cammini sotto un filo della luce o un lampione o un cornicione devi guardare in alto per evitare di avere problemi con i piccioni.
Chiedo scusa ai veneziani perche' io non sono come loro, ma ho imparato tante cose in 16 anni attraverso le parole di N., ma soprattutto attraverso i suoi sguardi e i suoi silenzi.
Ok veniamo al libro.
Si chiama "Corto Sconto" edito da Rizzoli.
L'ideale per poterlo capire e' averlo in mano: e' veramente tutto da sfogliare, pieno di disegni e bozzetti perche' uno dei tre autori e' Hugo Pratt. Mi spiego meglio: questa guida e' stata scritta da G.Fuga e L.Vianello sull'onda emotiva di trent'anni di passeggiate in compagnia del famoso fumettista tra corti sconte, campi, campielli, giardini segreti della sua amatissima Venezia, attraverso itinerari al di fuori del percorso turistico di massa che affligge questa citta' praticamente tutto l'anno. Preparatevi a gustare cose che non avevate mai visto prima e se visto mai apprezzato veramente, mai capito.
Ha un formato ed una maneggiabilita' classica, la carta e' molto bella e la grafica e' curatissima.
In questa guida bisogna "passeggiarci dentro" come disse Giovanna Zucconi in una vecchia puntata di "Che Tempo Che Fa" presentando un'altra guida turistica che ho prontamente acquistato, ma anche accantonato purtroppo in attesa di poterla usare perche' parla di Roma ed io nella mia citta' natale non torno da 12 anni (SIGH!).
Un'unica precisazione: il vizietto dei fumettisti non so perche' ma e' spesso quello di realizzare qualche disegno di organi femminili piuttosto sconcio, in questa guida ce ne sono due davvero minuscoli e uno piu' grande. Anche questa sara' arte...Non lo so. Io non lo sopporto, e' un peccato che questi bozzetti siano li', probabilmente essendo un'opera completamente incentrata sulla personalita' di Hugo Pratt non potevano mancare. Non sono cosi' esperta in materia. Percio' non lasceremo il libretto in mano ai piccoli, piuttosto mentre leggiamo noi a voce alta le indicazioni ci faremo aiutare da loro a trovare cio' che stiamo cercando!
Venezia: questa signora ogni anno abbellisce la finestra che guarda il canale con i ciclamini .. |
Il libricino che posto oggi e' una delle tante, ma non ha molto in comune con queste, se non l'intento di farvi godere una visita alla citta'.
Preciso che ho un marito veneziano. I veneziani fuori Venezia non sono moltissimi (dicono loro) perche' non si abbandona per sempre un posto cosi' speciale. Il cuore di N. ogni volta che parte da casa dei suoi genitori verso casa nostra ancora sanguina dopo 11 anni di matrimonio e non e' solo perche' lascia mamma'.
Tra parentesi non fatevi fregare da quelli che dicono di essere veneziani e poi invece vengono da Mestre o Marghera (un bacio a mia cognata F. che e' mestrina ♥). Non e' questione di campanilismo (io sono romana poi!) ma di "terra": Mestre e' in "terraferma" Venezia no.
La differenza e' abissale.
Abitare a Mestre e' abitare in una citta' vicino alla laguna, abitare a Venezia e' abitare in mezzo alla laguna, muoversi tra isolotto ed isolotto tramite ponti, barche, vaporetti.
I veneziani poi sono speciali (dicono sempre loro): "Veneziani gran siori!" perche' l'opulenza di questa citta' nel passato e' stata grande. Ovunque si muovano nel mondo si sentono un po' diversi perche' sono nati e cresciuti in una dimensione assolutamente unica: dove si corre all'ospedale con la lancia del pronto soccorso, dove il passeggino deve avere il passo giusto altrimenti non riesci a fargli fare gli scalini sui ponti e l'alternativa e' sollevarlo di peso, dove la prima cosa che un bambino deve imparare quando va fare una passeggiata e' evitare di cascare nel canale, dove quando cammini sotto un filo della luce o un lampione o un cornicione devi guardare in alto per evitare di avere problemi con i piccioni.
Chiedo scusa ai veneziani perche' io non sono come loro, ma ho imparato tante cose in 16 anni attraverso le parole di N., ma soprattutto attraverso i suoi sguardi e i suoi silenzi.
Ok veniamo al libro.
Si chiama "Corto Sconto" edito da Rizzoli.
L'ideale per poterlo capire e' averlo in mano: e' veramente tutto da sfogliare, pieno di disegni e bozzetti perche' uno dei tre autori e' Hugo Pratt. Mi spiego meglio: questa guida e' stata scritta da G.Fuga e L.Vianello sull'onda emotiva di trent'anni di passeggiate in compagnia del famoso fumettista tra corti sconte, campi, campielli, giardini segreti della sua amatissima Venezia, attraverso itinerari al di fuori del percorso turistico di massa che affligge questa citta' praticamente tutto l'anno. Preparatevi a gustare cose che non avevate mai visto prima e se visto mai apprezzato veramente, mai capito.
"Bisogna fare come l'acqua, che visita ogni angolo segreto della citta', e poi ne esce attraverso corridoi prestabiliti oppure inventandosene di nuovi" (introduzione)Chi potra' mai essere la nostra guida ideale? Ovviamente Corto Maltese che ci propone l'esplorazione di Venezia a piedi (a parte il vaporetto piu' lento che c'e' per godersi il Canal Grande) attraverso sette itinerari differenti che si aprono ognuno con una "porta": porta dell'avventura, porta del mare, porta d'oriente, porta dell'oro, porta dell'amore, porta del colore, porta del viaggio. Da queste porte, come fossero passaggi per un'altra dimensione, si arriva alla Venezia vera ma misteriosa, dove ogni muro, ogni campiello cela una storia particolare, leggendaria, occulta. Il tutto seguendo il profumo degli immancabili cicheti e dell'ombra de vin che si spande dalle osterie vecchia maniera quelle che non hanno ancora preferito trasformarsi in pizzerie e fast food. Ho scattato delle foto tenendolo tra le mani come quando ci si orienta in veste da turisti in un luogo che non si conosce, questo perche' sia meglio percepibile quanto sia piacevole usarlo come guida.
Ha un formato ed una maneggiabilita' classica, la carta e' molto bella e la grafica e' curatissima.
In questa guida bisogna "passeggiarci dentro" come disse Giovanna Zucconi in una vecchia puntata di "Che Tempo Che Fa" presentando un'altra guida turistica che ho prontamente acquistato, ma anche accantonato purtroppo in attesa di poterla usare perche' parla di Roma ed io nella mia citta' natale non torno da 12 anni (SIGH!).
Un'unica precisazione: il vizietto dei fumettisti non so perche' ma e' spesso quello di realizzare qualche disegno di organi femminili piuttosto sconcio, in questa guida ce ne sono due davvero minuscoli e uno piu' grande. Anche questa sara' arte...Non lo so. Io non lo sopporto, e' un peccato che questi bozzetti siano li', probabilmente essendo un'opera completamente incentrata sulla personalita' di Hugo Pratt non potevano mancare. Non sono cosi' esperta in materia. Percio' non lasceremo il libretto in mano ai piccoli, piuttosto mentre leggiamo noi a voce alta le indicazioni ci faremo aiutare da loro a trovare cio' che stiamo cercando!
Hai descritto così bene la guida e le motivazioni per consultarla che l'acquisterò per usarla nel mio prossimo viaggio a Venezia che non vedo da tanto. La indichedrò anche qui: http://pinterest.com/mariiannicelli/books-libri/
RispondiEliminaGrazie Madame la tua iniziativa su Pinterest è davvero davvero interessante ed utile la metterò sui link di questo blog?
EliminaScake
Sì puoi farlo. VEDO SOLO ORA QUESTO COMMENTO
RispondiEliminaBUONA DOMENICA