da un'idea di "Era un anno a casa" un blog tutto ... da leggere!!!

venerdì 12 agosto 2016

Ancora Yocci




Voi non vi ricorderete questo post...

E chi puo` biasimarvi...io a volte dimentico di avere questo blog !
No non e` vero, non l'ho dimenticato ma come faccio ad aggiornare tutto?
La vita cambia: cambio io, cambiano i miei figli, i ritmi famigliari, gli impegni piu` o meno quotidiani. Ma vabbe` mica volevo rifilarvi un pippone per giustificarmi..

Ma insomma la cosa e` che ieri ho accompagnato mia figlia a cercare libri per il liceo usati

Considerazione numero 1: io ho due figlie al Liceo. Io. Eh?

Considerazione numero 2: entrambe le suddette sono stormenite come pochi. Sono DUE dico DUE mesi che hanno in mano la lista dei libri da comprare e nessuno delle due si e` preoccupata di verificare che quelli che servono a una (che andra` in prima liceo) non fossero gia` in casa (visto che l'altra va in terza). E si che glielo avevo chiesto di verificare. A tutte e due assieme. Poi anche prese una per una. E ridetto. E poi detto ancora, tanto da passare per la madre rincoglionita che ripete le cose sempre 200 volte. Non le conoscessi quelle la`... Ecco ovviamente e` successo che le ho accompagnate alla libreria che sta nella citta` a 15km e gli unici due libri che abbiamo acquistato CE LI AVEVAMO GIA` NELLO SCAFFALE DEI TESTI SCOLASTICI DELLA LORO CAMERA!!!
Mein Gott...Verso le 19.30 ieri sera non avete mica sentito urlare come una posseduta una tipa in lontananza...?

Ma dove eravamo?

Ah si.
La libreria dei testi scolastici usati.
Mentre aspettavamo che il ragazzo cercasse i titoli disponibili mi guardavo intorno. Libri ovunque, scaffali zeppi, mensole sovraccariche. Gli occhi mi cadono su un libricino che avevo addocchiato tempo fa su Amazon ma non avevo mai avevo il coraggio di comprare: "Menu` di Yocci" di Noda Yoshiko







Perche` diciamocelo, in soldoni non e` che lo compri per un fine pratico, non e` un libro di ricette, non ti puoi cimentare nella complicata preparazione di un piatto giapponese basandoti su questi disegni. Ma e` cosi` adorabilmente かわいい (si legge kawaii e vuol dire CARINOOOOO! Magari anche con un paio di occhi a cuoricino).
E poi leggere i caratteri giapponesi (con la buffissima traduzione dell'autrice accanto) mi permette di migliorare nel loro riconoscimento e mi stimola ad imparare vocaboli nuovi. MI invoglia a farlo, non c'e` niente da fare, anche perche` la cucina e` sempre stata per me un mezzo per avvicinarmi alla cultura e lingua altrui.
Questo libro, che non ha nessuna pretesa se non quella di farsi leggere sorridendo, e` un ottimo compagno di esercizio e alimenta in me la speranza che un giorno assaggero` queste pietanze nel paese in cui sono nate.

Il blog di esercizi di disegno di Yocci e` questo.

Le due liceali sono sopravvissute all'onda d'urto comunque.