da un'idea di "Era un anno a casa" un blog tutto ... da leggere!!!

venerdì 15 febbraio 2013

Buone letture, ma non per tutti: criteri di scelta




Leggo molto in queste settimane e molte cose diverse.
Mi piacerebbe essere bella come queste due qua sopra (e pure SECCA come loro!!!!), ma di Elisabeth Bennet (Keira Knightley) e Jane Austen (Anne Hathaway) al momento ho solo il libro e l'aria catturata dalla lettura.
Mi sono meravigliata oggi che spolveravo la mia mensola sopra il letto della quantita` di testi "in lettura" presenti! Una selva di segnalibri che svettano oltre il livello delle copertine. Senza contare il Kindle in cui ho accumulato anche parecchie anteprime gratuite per capire se effettivamente siano opere che mi ispirano e che possano essere di mio gusto.
La fregatura (che fregatura non e`) e` che devo leggere o almeno supervisionare anche i libri destinati ai miei figli.
E` un abitudine che ho da sempre ed ora che la mia prima figlia ha 12 anni ci sto ancora piu` attenta.
La bibliotecaria oggi approvava questa cosa.
Le avevo chiesto se era necessario leggermi da cima a fondo il prossimo libro per M. consigliato dalla professoressa di arte e lei mi ha risposto con un commento che mi ha colpito: "Ho visto certe liste di libri da leggere che vengono dalle scuole medie che...(occhio sbarrato)...insomma....".
Quindi mi sono prontamente lanciata nella lettura, la sera stessa.
Non ho molto tempo: il libro e` corposo, l'ho preso in prestito ed abbiamo un mese di tempo, per cui devo metterci poco perche` se va bene per M. poi lo deve leggere anche lei ed essendo mia figlia una lettrice famelica so gia`che per finirlo presto tralascera` lo studio!!

Prima di chiarire qual'e` il libro in questione mi preme dire questa cosa senza voler insegnare niente a nessuno pero`. Fa parte di un discorso piu` ampio che abbiamo messo in atto io e mio marito per la crescita e l'educazione dei nostri figli, senza pianificazioni coatte, senza giudizi verso nessuno, ma anche senza paura di scandalizzare altri genitori o insegnanti.
Noi stiamo attenti a come i nostri figli interagiscono con il mondo che sta fuori dalle mura di casa nostra e queste non sono solo parole, a volte si tratta di fare piu` fatica: saper dire dei no, rinunciare a qualcosa, prendersi del tempo anche quando non ce l'hai per venire a conoscenza e per spiegare il perche` di certe scelte ai figli.
Per me che sotto la scorza dell'efficienza nascondo una pigrona (stare comoda al calduccio leggendo un libro con una tazzona di te` fumante ed i calzettoni ai piedi e` il massimo che potrei chiedere!!!) questo vuol dire sforzarsi di mettersi in gioco, prendersi anche un rifiuto o alzare la voce e litigare.
Insomma e` una scelta scomoda da morire, sarebbe meglio concedere le cose o lasciare i figli piu` liberi per avere piu` tempo per se` e non dovere affrontare i problemi.
Detto questo ci tengo a precisare che ovviamente selezionare i libri per i M. E. G. E. e L. e` la parte piu` divertente di questo ingrato, veramente ingrato compito da genitore. Dialogare con loro e` invece la parte piu` difficile, ma piu` bella.

Ma come si fa a crearsi dei criteri quando si vogliono scegliere delle buone letture per i propri figli?

Quando ho iniziato a preoccuparmi di cio` che avrebbero letto i nostri bambini mi sono fatta un sacco di domande cercando di individuare questi criteri. Non sono un'esperta nel settore dell'educazione e non ho studiato psicologia e magistero, ma ho sempre pensato che scegliere bene una lettura riesca a conservare nel bambino quell'apertura mentale tipica dell'infanzia, la curiosita`, la creativita`, la fantasia, ma anche l'innocenza.
Per questo iniziai acquistando un libro che e` diventato un mio alleato PREZIOSISSIMO e che consiglio a tutte, davvero tutte le mamme, soprattutto quelle che non hanno tempo di leggere:
 "100 libri scelti da B. Pitzorno, D, Ziliotto e R. Denti per navigare nel mare della letteratura per ragazzi" ed Salani, 1999  
Questo testo analizza i romanzi classici e moderni dividendoli in fasce di eta` dei lettori.
Di questi autori mi fido (della Pitzorno lessi tutti i libri da aragazzina mentre la sua autobiografia l'ho scoperta di recente) e da qui sono partita alla scoperta di autori sconosciuti che mi hanno catturato ed affascinato, ma anche alla riscoperta di autori amati.
Ho iscritto tutti i figli alla biblioteca comunale e mi sono rifornita li`, e siccome se non condivido le cose godo solo a meta`, mi sono confrontata con le bibliotecarie della sezione ragazzi che secondo me se intendono.
Ho letto periodicamente anche alcune riviste di lettura per ragazzi a cui la biblioteca e` abbonata e mi sono documentata su internet.
Ma soprattutto mi sono messa a leggere, leggere, leggere verificando di persona.
Poi mi sono confrontata con la mia esperienza di lettrice bambina e ragazzina.

Mi ricordo i miei primi libri e mi ricordo che ne leggevo molti. 
"Martina di Poggio di Giugno", "Candida e Spazzola", "Le favole di Fratelli Grimm", "Le Favole dei fratelli Perrault", "Piccole Donne" e tanti, tanti altri.
Mi ricordo quando mi impuntai per acquistare la storia originale di Peter Pan (con la libraia che mi guardava compassionevole:"Ma cara: hai 13 anni non vuoi qualcosa di piu` adatto alla tua eta`?") o Il Signore degli Anelli a 16 anni che costava 33.000 Lire e mia madre non sapeva se spenderli o no. 
Ma mi ricordo anche quando a 15 anni un'amica di famiglia mentre passavamo davanti alla vetrina di una libreria mi disse: "Leggi Ken Follett: e` fantastico!" ed io entrai comprando quello che avevano in edizione economica "L'uomo di Pietroburgo".  
E rimasi sconvolta.
Non mi ricordo assolutamente nulla della storia, non so se fosse un capolavoro. 
I lavori di Ken Follett sono sempre osannati, ma io non ne ho piu` letto uno.
So solo che ogni volta che vedo un suo romanzo in vetrina provo un senso di disagio. Una scena di sesso, forse due (non lo so piu`, il libro l'ho buttato perche` non vada a finire in mano a qualche bambino) descritte cosi` dettagliatamente ed in maniera cosi` hard per me... proprio per me che stavo affrontando l'adolescenza in maniera timida e pudica.
Porca vacca quanto ci sono rimasta male! 

Non per aprire il capitolo sessualita` ed educazione, io le cose le sapevo tutte, ma questi argomenti non erano all'ordine del giorno per me e soprattutto la sessualita` e` una sfera talmente personale, privata e preziosa che messa li` cosi` sembrava proprio gratuita e dai toni esagerati.

Anche M. conosce tutti i meccanismi della cosa: ci ho dedicato un pomeriggio al mare.
Sole solette io e lei a parlare del corpo del maschio e della femmina: della sua funzione, del suo funzionamento, della sua dignita` e importanza. 
Ma non vorrei mai che leggesse cose del genere. 
Servirebbero a farla crescere? 
Ad educarla? 
A stimolare la sua creativita` e fantasia?

Per questo sto attenta a cosa leggono i miei figli. Mi e` successo gia` di trovare testi non adatti, come quello sulla vita di Anita Garibaldi "Ho attraversato il mare a piedi" che e` stato catalogato come romanzo per ragazzi. E` un lavoro meraviglioso di due autori italiani che mi sono bevuta tutto di un fiato, ma la storia di questa donna e` raccontata in particolari che non appartengono al mondo dei bambini: ci sono implicazioni psicologiche e sentimenti dietro l'amore che se non sei adulto e non hai vissuto non possono che confonderti, disorientarti o scioccarti. 
Dareste un pezzo di pizza ad un neonato?
Oppure il gusto sadico di infarcire una donna in attesa primipara di racconti sul parto: ogni donna lo vive a modo suo, perche` illuderla che sara` una passeggiata o terrorizzarla con descrizoni catastrofiche?  

Per me il concetto e` questo.

Il libro che M. dovrebbe leggere si chiama "Molto forte, incredibilmente vicino" di Johnatan Safran Foer di cui ho gia` apprezzato "Ogni cosa e` illuminata". Promette bene sicuramente
  • e` un autore giovane ed interessante 
  • e` una storia che si svolge sullo sfondo della tragedia delle Torri Gemelle
  • dal libro e` stato tratto un film che ha fatto molto successo
ma quest'autore e` un fiume infinito di parole; le usa per stupire, per sviscerare l'animo umano, per far parlare il corpo ed il fatto che il protagonista sia un bambino non mi garantisce che il contenuto sia adatto a mia figlia.
Vado a verificare.
Vi faro` sapere.



2 commenti:

  1. Concordo con la bibliotecaria e aggiungerei alle improponibili liste di lettura quelle che contengono solo dei fuori catalogo, per la serie "ho 50 anni, non entro in libreria da un secolo e mi ricordo che quando da bambina lessi questi libri mi piacquero". Da far cadere le braccia. C'è tanta degnissima letteratura contemporanea per l'infanzia/adolescenza, come tu stessa avrai modo di constatare grazie ai tuoi figli. E, a proposito di figli, utilissime per me libraia le loro recensioni!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao!
      Sono contenta di sentire il parere di una libraia.
      Qui da noi la biblioteca organizza corsi per i professori ed i maestri, ma quelli delle medie non ci vanno mai...TRISTEZZA INFINITA...
      Riferisco ai bambini quanto hai scritto sulle loro recensioni: ne saranno felicissimi!
      Grazie di aver fatto girare il sole anche qua`

      Elimina

Questo commento sara' letto anche dai miei bambini, tienilo presente!
Grazie Scake